Se sei alla ricerca di un trekking semplice in Lombardia, il Lago di Pescegallo, situato in Valgerola, è la meta perfetta per una gita in montagna adatta a tutta la famiglia.
Questa camminata, percorribile in tutte le stagioni, offre panorami spettacolari, un percorso ben segnalato e la possibilità di gustare piatti tipici valtellinesi in rifugio.
Indicazioni tecniche del percorso
📍 Punto di partenza: Funivie Pescegallo Valgerola, inizio trekking al Rifugio Salmurano
⛰️ Arrivo: Lago di Pescegallo (1865 m)
⏱️ Tempo di percorrenza: circa 2 ore (a/r)
📏 Distanza: 5,3 km (a/r)
〽️ Dislivello: 107 m
🪧 Segnaletica: Sentiero 145
👣 Difficoltà: Facile
Descrizione del percorso
Da dove si parte 🚗
L’escursione parte dal parcheggio della funivia di Pescegallo, situata a Gerola Alta in provincia di Sondrio. La zona è facilmente accessibile in auto, con un ampio parcheggio gratuito disponibile per i visitatori.
🥐 Se hai bisogno di una carica extra, c’è un bar dove puoi fare una buona colazione prima di partire per il trekking.
Da qui puoi scegliere se:
- Prendere la Funivia Pescegallo, che ti porta in circa 10 minuti a quota 1.848 m. Ti consigliamo di controllare gli orari e i prezzi aggiornati sul sito ufficiale delle Funivie Pescegallo.
- Percorrere a piedi il sentiero che porta al rifugio Salmurano in circa 45 minuti, per un’escursione totale di 4 ore (11 km, 500 m di dislivello).
Che tu scelga di salire in funivia oppure a piedi, arrivi al Rifugio Salmurano, il tuo trekking può partire.

L’escursione dal Rifugio Salmurano verso il Lago di Pescegallo 🥾
Una volta al Rifugio Salmurano sei già in un posto da cartolina.
Se hai fame (e diciamocelo, è praticamente obbligatorio fare una pausa), puoi approfittare dei piatti tipici valtellinesi, come pizzoccheri e polenta. La cucina del rifugio è davvero una delizia per il palato 🤤
Dal rifugio inizia la camminata verso il Lago di Pescegallo. Il sentiero è largo, a tratti simile a una mulattiera, ben segnalato e abbastanza facile da percorrere. Ci vuole circa un’ora per arrivare al lago, senza troppi sforzi, ed è questo che rende l’escursione adatta anche alle famiglie.



Il lago di Pescegallo in Valgerola: un gioiello alpino 🏔️
Arrivato al Lago di Pescegallo, ti trovi davanti a un vero spettacolo della natura. Le sue acque cristalline rispecchiano le maestose vette che lo circondano.
In inverno la neve lo trasforma in un angolo di tranquillità.
⚠️ Non dimenticarti le ciaspole o i ramponcini: ti aiuteranno a camminare senza rischiare di scivolare.
In estate, invece, il paesaggio cambia completamente. Il verde dei prati si unisce al blu del lago, creando un contrasto che sembra dipinto.

Per il rientro, ti basta seguire lo stesso sentiero dell’andata, approfittandone per un’ultima immersione nella bellezza di questo angolo di paradiso. Fai solo attenzione alla funivia: controlla gli orari per evitare di arrivare troppo tardi e trovare tutto chiuso.
Curiosità sul percorso: la leggenda dell’Homo Selvadego 🧌
Se durante il trekking avverti un brivido, non preoccuparti, potrebbe essere l’Homo Selvadego!
Questo leggendario abitante delle valli alpine è un simbolo della connessione tra l’uomo e la natura selvaggia. Immagina un uomo peloso e robusto, armato di clava, pronto a proteggere la montagna e i suoi segreti.
La leggenda narra che l’Homo Selvadego punisca chi non rispetta le leggi naturali, diventando così il supereroe della valle.
La sua storia è un ricordo affascinante che ci ricorda l’importanza di rispettare la montagna e i suoi misteri. Chissà, forse mentre cammini, potresti anche incrociarlo lungo il sentiero…
Consigli utili 📝
- Periodo ideale
Il percorso è perfetto in ogni stagione. Se vai in inverno, portati un paio di ciaspole o ramponcini. - Difficoltà
Facile-moderata, in base al punto di partenza scelto. Una nota per le famiglie: il sentiero non è percorribile con i passeggini. - Dove mangiare
L’unico punto di ristoro lungo il percorso è il Rifugio Salmurano. Quindi se non ti piace camminare a pancia vuota, ti consigliamo di fare una sosta.
Ringraziamo insta.valmalenco, massimosertori, buti_claudia e rifugiosalmurano per le fotografie.