L’Alta Via delle Dolomiti n°1 è molto più di un trekking: è un viaggio nel cuore di uno dei luoghi più affascinanti al mondo, Patrimonio UNESCO. Questo itinerario di 124 km collega il celebre Lago di Braies alla città di Belluno, regalando un’esperienza indimenticabile tra cime maestose, vallate incantate e rifugi accoglienti.
Sei tappe, ognuna con caratteristiche uniche, ti porteranno a scoprire alcuni tra i panorami più spettacolari delle Dolomiti. È un’avventura per veri amanti della montagna, ideale per chi cerca una connessione profonda con la natura e non teme di mettersi alla prova.
Inizia il tuo viaggio dal Lago di Braies, uno specchio d’acqua cristallino incorniciato da cime maestose. Un inizio perfetto per un’avventura che ti porterà a vivere emozioni uniche.
Informazioni utili per il trekking
📍 Punto di partenza: Lago di Braies
⛰️ Arrivo: Belluno
⏱️ Tempo di percorrenza: 44:24 h (6 tappe)
📏 Lunghezza totale: 124,3 km
〽️ Dislivello complessivo: +/- 7068 m
🪧 Segnaletica: Alta Via delle Dolomiti n°1
Alla scoperta dell’Alta Via delle Dolomiti n°1
L’Alta Via n°1 è molto più di un semplice trekking: è un viaggio attraverso la storia, la cultura e la natura delle Dolomiti. Il percorso, che si snoda attraverso sei tappe indimenticabili, ti porta a scoprire panorami unici e a vivere esperienze che rimarranno impresse nella memoria. Si inizia dal Lago di Braies, con le sue acque cristalline e le montagne che lo circondano, per poi proseguire verso altre tappe spettacolari come Val di Fanes, Cima Lagazuoi, Rifugio Nuvolau, Passo Staulanza e infine Belluno. Ogni tappa offre scorci panoramici che ti faranno sentire come se fossi in un altro mondo, lontano dal caos della vita quotidiana.
Consigli per affrontare l’Alta Via delle Dolomiti n°1
Percorrere l’Alta Via delle Dolomiti n°1 è un’esperienza che richiede una buona preparazione fisica e un minimo di pianificazione. Porta con te abbigliamento tecnico, una mappa aggiornata e acqua per le tappe più lunghe. Il periodo migliore per affrontare questa avventura è da giugno a settembre, quando le condizioni meteo sono favorevoli e i rifugi sono aperti. Non perdere l’occasione di vivere un trekking che unisce natura, storia e panorami senza pari!
Credits immagini a huttohuthikingdolomites.com
